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FAMI. Qualificazione dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di Paesi terzi

Scadenza bando: BANDO PROROGATO FINO ALLE ore 16.00 del 24 marzo 2016

Avviso territoriale

Fonte di finanziamento: programma UE FAMI 2014-2020 – fondo asilo, migrazione e integrazione.

Ente gestore: Ministero dell’Interno.

Oggetto dell’avviso: migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi terzi. L’azione intende inoltre:

  • promuovere le competenze del personale della Pubblica Amministrazione;
  • favorire l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri;
  • sviluppare reti istituzionali per la gestione dei fenomeni migratori;
  • promuovere l’inclusione dei temi dell’integrazione all’interno della programmazione e dell’attuazione degli interventi di politica sociale;
  • sviluppare azioni di governance multilivello e un approccio integrato alla pianificazione degli interventi, proponendo anche il coinvolgimento delle associazioni di Paesi terzi.

A titolo esemplificativo si indicano gli ambiti progettuali di riferimento del bando FAMI:

  • attivazione e rafforzamento di reti di governance e coordinamento a livello territoriale tra Città Metropolitane, Enti locali, istituzioni pubbliche e associazioni del Terzo settore, al fine di qualificare e potenziare l’offerta dei servizi ed attivare metodologie integrate ed innovative per migliorare in termini di efficacia ed efficienza l’adempimento delle procedure di carattere burocratico;
  • realizzazione di interventi di aggiornamento rivolti agli operatori della Pubblica Amministrazione, finalizzati a migliorare la capacità dei pubblici uffici di fornire servizi di base mirati all’utenza straniera;
  • realizzazione di sistemi per l’integrazione dei servizi offerti agli immigrati, volti ad ottimizzare le risorse pubbliche e private presenti sul territorio e implementare servizi di qualità, focalizzati sui bisogni e sulle specificità del target;
  • implementazione dei processi di monitoraggio dei servizi informativi, di orientamento e di educazione alla multiculturalità attivati su base territoriale ;
  • interventi sperimentali per migliorare l’offerta di servizi ai migranti, attraverso servizi informativi, di mediazione linguistica culturale, di orientamento, eccetera.

Destinatari: sono destinatari diretti gli operatori dei servizi pubblici rivolti all’utenza straniera. Sono destinatari indiretti i cittadini di Paesi terzi.

Ambito territoriale: le attività esecutive dei progetti e l’ambito territoriale dell’intervento dovranno avere dimensione locale, regionale, interregionale o nazionale.

Risorse complessive: Euro 3.000.000

Risorse per singolo progetto: minimo 30.000 euro a progetto. L’eventuale cofinanziamento è premiato in sede di valutazione.

Soggetti proponenti: sono ammessi a presentare proposte come capofila esclusivamente:

  • Regioni e Province Autonome;
  • Enti locali, loro unioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. Municipi);
  • ASL, Aziende Ospedaliere;
  • Camere di commercio;
  • Università pubbliche, ovvero singoli Dipartimenti Universitari;
  • Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché CPIA e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali;
  • Istituti di Ricerca pubblici.

Sono ammessi come Partner:

  • Regioni;
  • Enti locali, loro unioni e consorzi, Municipi;
  • ASL, Aziende Ospedaliere;
  • Camere di commercio;
  • Università, ovvero singoli Dipartimenti Universitari;
  • Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, CPIA e Uffici Scolastici Regionali;
  • Istituti di Ricerca;
  • Organismi governativi o intergovernativi operanti nello specifico settore dell’Avviso;
  • Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore;
  • Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore;
  • ONG operanti nello specifico settore;
  • Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore;
  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore;
  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore;
  • Associazioni sindacali, datoriali.

Associazioni ed altri organismi di diritto privato senza fini di lucro possono essere inseriti in qualità di partner previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento.

Durata: Le attività progettuali del bando FAMI dovranno concludersi entro il 31 marzo 2018.

Requisiti tecnici: il capofila deve avere una casella di posta elettronica certificata. Capofila e partner devono avere la firma digitale.

Avviso completo (scaricalo qui).

Link utili: http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/export/sites/default/it/assets/circolari/Avvisi_firmati/FAMI_avviso_2.2.j_capacity_building.pdf

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